il BIOBLITZ di REDUNE

Life REDUNE in collaborazione con il progetto Life ASAP hanno organizzato un bioblitz dimostrativo per estirpare rosa rugosa  e portare l’attenzione sull’importanza di combattere le specie aliene.

L’appuntamento è per venerdì 24 Maggio 2019 dalle 10 alle 13 presso l’Oasi di Vallevecchia, nei pressi di Caorle – parte della rete europea Natura 2000.

“La rosa rugosa ha un forte impatto negativo sulla ricchezza di specie native per l’effetto ombreggiante che riduce la luce al suolo, ma anche sociale e ricreativo: le dune invase divengono impenetrabili a causa delle numerose spine presenti su fusto e rami – , spiega Gabriella Buffa, professoressa di Botanica all’Università Ca’ Foscari Venezia e coordinatrice del progetto REDUNE – Gli individui che colonizzano le spiagge provengono da piante coltivate nei giardini, ma rosa rugosa, per la sua rusticità, è spesso utilizzata anche nelle aiuole spartitraffico o lungo le strade. Ecco perché è importante che tutti, cittadini, vivaisti, operatori del verde pubblico e privato siano consapevoli dell’importanza di essere informati per prevenire la diffusione delle specie aliene”.

Le specie aliene, dette anche “esotiche”, sono specie animali e vegetali introdotte dall’uomo in zone al di fuori del loro areale originario. In molti casi, le nuove specie non sono in grado di adattarsi al nuovo ambiente e scompaiono dopo un breve periodo. In altri casi, non solo si adattano ma si diffondono molto rapidamente diventando specie aliene invasive.

Queste specie rappresentano una delle principali emergenze ambientali e sono considerate dalla comunità scientifica internazionale la seconda causa di perdita di biodiversità a scala globale. La loro espansione infatti minaccia la biodiversità, ma spesso ha anche grandi impatti socioeconomici, con danni diretti alla salute o alle attività umane.

Ad oggi si stima che in Europa siano state introdotte oltre 13.000 specie aliene, e che oltre un migliaio di queste causino impatti negativi su ambiente, salute ed economia. Spesso l’introduzione è involontaria. Tuttavia, molte delle specie aliene invasive più diffuse e pericolose sono state importate nel nostro paese volontariamente.

L’invito a partecipare al bioblitz è quindi rivolto a tutti gli interessati. E’ bene presentarsi muniti di guanti, cesoia e piccola vanga.